Perché i migliori dipendenti si licenziano? In questo articolo ti mostro una panoramica parlando anche per esperienza e per quel che ho visto accadere.
Se sei sul procinto di licenziarti nonostante la stima dei tuoi colleghi, del tuo capo, la buona paga, gli ottimi orari di lavoro, allora stai leggendo l’articolo giusto.
Perché i migliori dipendenti si licenziano
Non è per niente casuale che i migliori dipendenti si licenziano (o si dimettono sarebbe meglio dire) al contrario di quelli che spesso vengono visti un po’ come dei robot che svolgono mansioni banali.
I motivi che hanno spinto persone come me, te o qualche tuo amico ad abbandonare un lavoro che all’apparenza sembra quello dei sogni possono essere diversi. Se ci stai ancora pensando potresti facilmente entrare in uno di questi scenari.
Mancanza di Stimoli
Sei un dipendente perfetto. Propositivo, sempre aggiornato, sempre pronto a contribuire al progetto, sei proattivo, ma quello che viene svolto in azienda è sempre più noioso.
Appena arrivato lavoravi su progetti interessanti, ma pian piano hai conosciuto tutto quello che c’era da sapere, anzi sei andato oltre diventando un punto di riferimento per i tuoi colleghi.
All’improvviso hai l’impressione che i progetti siano diventati banali e che di nuovo ed interessante non ci sia più nulla.
Se sei una persona costantemente alla ricerca di nuovi stimoli, curiosa, pronta ad imparare costantemente e che magari sogna di lavorare nei reparti di ricerca e sviluppo, allora l’ottimo stipendio e la stima dei colleghi non basteranno per trattenerti in un’azienda che non ti dà stimoli.
Il tuo capo
Tra i motivi del perché i migliori dipendenti si licenziano c’è anche quello relativo al capo. Spesso può capitare infatti che nonostante l’impegno che ci metti ed il fatto che sei un punto di riferimento per tutti i tuoi colleghi all’interno dell’azienda, il tuo capo scelga di trattarti male o anche di essere totalmente indifferente alla tua figura.
Nonostante tutto vedi sempre premiato qualcuno che non ci mette minimamente la tua voglia, né che dà un apporto così energico alla valutazione ed alla progettazione.
Se sei una di quelle persone che quando il capo gli chiede qualcosa già lo ha fatto ed in caso di catastrofi ha già risolto e trovato una soluzione, che ama il suo lavoro e non ci dorme la notte, ma poi non riceve le attenzioni che merita.. Beh! Probabilmente se non hai ancora dato le dimissioni non manca molto tempo.
Anche in questo caso, quello che può sembrare un lavoro dei sogni, può diventare un arma a doppio taglio ed un motivo del perché i migliori dipendenti si licenziano.
I tuoi colleghi
Sei la persona più propositiva e pronta, ma i tuoi colleghi hanno deciso di remarti contro sin dal primo giorno. Ne hai parlato con il direttore, ma anche lui sembra soggiogato da quei 2 o 3 elementi che non vogliono smetterla di trattarti male.
Ti senti combattuto. L’azienda ti riconosce il premio produzione, il tuo capo affida il lavoro più importante a te, magari sei anche la stessa persona che viene scelta per guidare meeting e per parlare con un pubblico vasto nel presentare l’azienda.
Ti sei fatto in quattro per questo obiettivo, ma il tutto ha creato invidia da parte di qualcuno. A lavoro ti senti solo, ma se devi scegliere di stare con i tuoi colleghi o da solo, subito scegli la seconda opzione.
In questo caso l’ambiente che si crea a lavoro insieme alla scarsa empatia di chi dovrebbe controllare che tutto ciò non avvenga possono essere la causa del perché i migliori dipendenti si licenziano.
Troppa Burocrazia
E’ un po’ di tempo che sei stato assunto da una nuova azienda. Cerchi di proporre mille idee innovative, di migliorare l’esperienza dei clienti, di far aumentare i guadagni e di migliorare le condizioni di lavoro.
Molti colleghi, anche manager, pensano che le tue idee siano fantastiche e ti assecondano pure nel portarle avanti. Ma ogni volta bisogna sentire Mr. X dei piani alti o Mr. Y di un’altra sede. Finalmente sei in un posto di lavoro dove sei un punto di riferimento e vieni visto come un grande innovatore, ma l’azienda è nata nel ’50 e per ogni piccolo cambiamento serve una supervisione che non arriverà mai.
Pian piano vedi le tue idee perdere forza e non le vedi mai prendere forma. I tuoi colleghi pian piano perdono l’entusiasmo e vedono anche te un po’ spento.
Tra i motivi del perché i migliori dipendenti si licenziano purtroppo ci sono anche aziende vecchie e soffocate da una burocrazia interna asfissiante.
Mancanza di Lungimiranza
Una delle cose che più mi ha colpito nella mia vita è stata la mancanza di lungimiranza.
I dipendenti migliori hanno sempre un occhio puntato sul futuro e si aspettano che un’azienda sana, solida e che voglia crescere abbia lo stesso riguardo per il futuro.
Magari lavori per una grande azienda che spesso acquisisce le concorrenti o che comunque è un punto di riferimento nel suo settore.
La cosa che più fa arrabbiare un dipendente che ci tiene e che lotta per offrire sempre una professionalità al top è sicuramente la mancanza di lungimiranza. Quando per esempio partecipi ai meeting aziendali in cui viene mostrato quanto un prodotto acquisito o quanto gli studi di settore riconoscono un andamento nettamente maggiore al cambiamento di piccole e semplici cose.
Un esempio? Il cambiamento grafico di un software, le linee di un’auto, gli adesivi di un casco.
E alla fine dei conti, dopo il meeting sei contento. Pensi che l’azienda ha capito quello che hai sempre detto e quindi vai lì dicendo “quindi adesso possiamo iniziare a lavorare su….?”. E la risposta che ricevi è qualcosa del tipo “No, a me di questa cosa non frega niente. Mi interessa solo il fatturato”.
La mancanza di lungimiranza, oltre ad aver fatto affondare alcune delle migliori aziende del mondo (un esempio è Blockbuster) è un altro dei motivi del perché i dipendenti migliori si licenziano.
Troppo lavoro
Spesso quelli che entrano nella lista dei “migliori dipendenti” (e uno se ne accorge da solo senza tanti encomi) sono anche le persone alla quale viene affidato costantemente più lavoro degli altri.
Il tuo capo dice sempre frasi del tipo “Scusa se ti chiedo di fare anche questo, ma lo sai che se lo faccio fare a X ci mette 10 anni e c’è sempre qualche bega”.
E tu ogni giorno, ascoltando questa frase, ed anche contento di essere il tizio sul quale tutti ripongono fiducia, fai quello che ti viene chiesto. Ma con il passare del tempo, sei sempre la persona che si prende tutto lo stress e che riceve in mano tutti i problemi da risolvere entro 1 ora.
A lungo andare vieni chiamato anche durante le feste e le ferie, cosa che pian piano ti urta. Torni a lavoro che sei incredibilmente stanco, come se le ferie non ci fossero mai state, stressato da quelle 20 chiamate perse e quei 200 messaggi.
Alla fine ad essere bravi ci si rimette sempre. Passa dall’essere un sogno ad essere la tua trasformazione in mulo che carica tutto il peso. Questo è uno dei motivi del perché i migliori dipendenti si licenziano che ho visto realizzarsi più volte.
Il guadagno prima del dipendente
La mancanza di riconoscimento e la morbosità dell’attaccamento al guadagno sono una di quelle cose che spingono i migliori dipendenti a dare le dimissioni.
Purtroppo ci sono aziende dove è totalmente impossibile rivolgersi a qualcuno senza che prima non abbia controllato quanto l’azienda sta ricavando. I dipendenti vengono premiati una volta ogni 20 anni quando il ricavo è così ampio che segna un record mondiale.
Alcuni dirigenti sono costantemente arrabbiati perché non vedono l’ora di aumentare di quel 1% i ricavi, che perdono totalmente di vista quello che fa la differenza tra un’azienda che dura nel tempo e che cresce in maniera costante, rispetto ad un’azienda che pian piano arranca, scende un po’, ri-sale, ecc.
La differenza principale la fa la felicità del dipendente che viene a lavorare ogni giorno. Ed ancora di più quella dei dipendenti più bravi.
I dipendenti più bravi fanno prima ad andarsene perché riescono a trovare un altro impiego molto rapidamente e spesso ricevono molte offerte di lavoro ogni settimana.
Mancanza di organizzazione
Vediamo un’ altra causa del perché i migliori dipendenti si licenziano.
La mancanza di organizzazione può essere uno dei motivi principali delle dimissioni di un bravo dipendente. Il motivo è che ci sono aziende dove i colleghi possono essere anche ottimi amici, dove si ha la possibilità di lavorare a grandi progetti, ma il tutto viene gestito in maniera confusionaria.
Vuoi per la burocrazia (citata prima), vuoi perché non si stanno gestendo i clienti come si deve, vuoi perché si tenta di rispondere sempre “sì”, vuoi perché non c’è un’organizzazione dei compiti. Per via di questi motivi l’organizzazione può mancare totalmente e creare un ambiente dove ogni volta nella confusione più totale si corre dietro al cliente all’ultimo minuto creando forte stress.
Come sempre spesso a rimetterci sono i dipendenti migliori.
Blocco della creatività
Un ambiente di lavoro con una visione conservativa può essere un vero disastro anche solo nell’attrarre bravi dipendenti.
La continua paura del cambiamento e del nuovo rischiano di mandare a rotoli tutto il lavoro fatto per avere un’azienda che funzioni. Spesso capita che nonostante le proposte fatte alla fine chi comanda abbia paura di investire sul nuovo e specialmente sulla creatività dei dipendenti più interessanti.
Nonostante le proposte che nel lungo o breve periodo porterebbero maggiori guadagni, una maggiore velocità di produzione, ecc. alla fine si sceglie sempre di rimanere al punto di partenza. La filosofia del “sarà più lento, però ho sempre fatto così..” uccide totalmente un dipendente creativo e proattivo.
Quando blocchi la creatività ad un dipendente che ha interesse e passione nel suo lavoro allora sta per arrivare il momento in cui cercherai su Google “perché i migliori dipendenti si licenziano”.
Conclusioni
Mentre il dipendente senza passione né interesse spesso abbandona il posto di lavoro quando ne trova uno con orari migliori o per una paga migliore.. Il dipendente che ha passione ed interesse cerca un lavoro che lo stimoli e che gli permetta di esprimersi al meglio. E’ disponibile anche a lavorare in un posto dove può crescere professionalmente e lavorare a quello che ama mentre viene ascoltato dai capi anche se lo stipendio che ha abbandonato era più alto.
Ciò non vuol dire che trovi un dipendente più bravo ad un prezzo più basso! Un dipendente bravo è consapevole del suo valore ed ha anche la grande fortuna di aver fatto grandi esperienze e di avere buone referenze! Questo lo porta a ricevere molte offerte di lavoro e quindi se non si trova bene abbandona senza paura di rimanere a piedi.
Un bravo dipendente al quale viene riconosciuto il valore senza approfittarsene diventa il dipendente più fedele della tua azienda e contagia anche gli altri dipendenti con la sua voglia e la sua creatività.
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