Paolo Dell'Aguzzo
  • Chi sono
  • Cosa offro
  • Portfolio e Carriera
    • Carriera
    • Portfolio
  • PRESS e Guest Post
  • Contatti
  • Blog
Paolo Dell'Aguzzo
  • Chi sono
  • Cosa offro
  • Portfolio e Carriera
    • Carriera
    • Portfolio
  • PRESS e Guest Post
  • Contatti
  • Blog
Apr 04
Stefano Tauriello

Intervista a Stefano Tauriello, programmatore e marketer

  • 04/04/2018
  • Paolo Dell'Aguzzo
  • No Comments
  • Interviste
  • intervista, marketer, programmatore

E’ con l’intervista a Stefano Tauriello che apriamo questa serie di articoli dedicata ai programmatori, specialmente a quelli che hanno voglia di raccontare qualcosa al mondo. Se vuoi capire meglio quale sia il pensiero di un programmatore sulle tecnologie, l’evoluzione, l’informatica ed il mondo del lavoro allora troverai quì tutte le risposte.

Oggi, Stefano, ha deciso di rispondere ad una serie di domande mirate al mondo dell’informatica e dell’innovazione.

Per maggiore informazioni su Stefano Tauriello vai al suo profilo LinkedIn

Stefano TaurielloL’intervista

Ciao, come ti chiami, quanti anni hai, dove abiti, dove sei nato e qual è la tua occupazione al momento?

Mi chiamo Stefano Tauriello, 36 anni nato a Marino (Roma) e attualmente abito a Roma. Sono uno sviluppatore Full Stack da circa 10 anni e nell’ultimo anno mi sono dedicato ad approfondire le tematiche del Social Media Marketing, Funnel, Automation…

Quali studi hai fatto nella tua vita?

Lo studio nella mia vita non finisce mai, ogni giorno dedico almeno 2 ore ad aggiornamenti, forum, gruppi, case study, libri, corsi…. Da un punto di vista prettamente scolastico mi sono laureato nel 2007 in Ingegneria Elettronica. Dopo qualche mese ho frequentato un corso in Java e da quel momento l’informatica è diventata parte integrante della mia vita e la mia principale passione insieme al Marketing.

 

Durante gli studi come ti immaginavi il mondo del lavoro? E’ diverso da come si è poi rivelato?

Durante gli studi chiaramente hai aspettative diverse del mondo del lavoro e continui a studiare con ottimismo e voglia di laurearti.
Credi che la tua preparazione accademica sia sufficente per entrare subito in un’azienda e dimostrare il tuo valore e la tua professionalità.
Ma la realtà, italiana specialmente, è tutt’altro che felice. La laurea ormai non rappresenta più un biglietto da visita importante, gli sbocchi professionali sono molto limitati in certi settori come quello dell’elettronica (sempre in Italia intendo). E infatti ho cambiato subito direzione virando sull’informatica ed è stata la scelta che mi ha cambiato la vita (in meglio chiaramente).

Ti ricordi quando è nata o come è nata la passione che ti ha portato ad affrontare questo percorso?

La passione per la programmazione è nata durante un corso in Java subito dopo la laurea nel 2007. Partivo da tabula rasa e dopo una prima fase di confusione totale poi ho capito qual era il mindset utile per approcciarmi a questo nuovo mondo e da quel momento è diventata la mia passione e professione.

Quali lavori hai fatto e che mansioni hai avuto in questi anni?

In questi anni mi sono dedicato a progetti molto diversi tra loro. Proprio questa diversità e dinamicità ha contribuito a costruire il mio background e quindi a costruire social network, piattaforme di fidelizzazione, app, siti web, gestire database. Tra i linguaggi e le tecnologie utilizzate PHP, Java, JS, Postgresql, Redis, Ionic e Angular….
Chiaramente ho cominciato da semplice programmatore e poi sono diventato responsabile del settore; all’aumentare della responsabilità chiaramente aumenta il livello di competenza necessaria ma ho avuto sempre due armi fondamentali: AMBIZIONE e DETERMINAZIONE che mi hanno portato a traguardi che non avrei pensato.

Dove lavori oggi, qual è il tuo ruolo e cosa stai creando?

Ad oggi gestisco vari progetti insieme al mio team dove rivesto il ruolo di developer e marketer. I progetti spaziano dalla formazione, alla fidelizzazione, alla vendita B2C, ai social network, app, Personal Branding, Funnel…

Cosa dell’informatica preferisci maggiormente, quali sono i pro ed i contro ed in che ambito ti ritieni maggiormente esperto?

Ciò che preferisco è la possibilità di costruire, creare, interfacciare mondi diversi, dare opportunità di nuovi business e relazioni, automatizzare e semplificare processi, ottimizzare i flussi….
Ciò che potrebbe essere un “contro” è la continua presenza di nuovi linguaggi, tecnologie, soluzioni e quindi non puoi mai soffermarti su una tecnologia ma deve essere scelta in base alla strategia ed al contesto. Ciò richiede aggiornamenti, studio, intuizione, visione globale e velocità di apprendimento per essere un programmatore trasversale e quindi non rinunciare a opportunità nuove e stimolanti.

Che consigli daresti ad un ragazzo che vuole intraprendere questo percorso?

Per un ragazzo che vuole intraprendere questo percorso gli direi come prima cosa di non guardare ciò che faccio io perchè altrimenti mollerebbe subito. Questo perchè in una giornata passo da Facebook Ads al SEO, passando per un aggiornamento di un app o la creazione di una landing page.
I consigli che gli darei sono di essere più trasversale possibile e poi di verticalizzare le conoscenze in base alle richieste perché oggi essere “specialisti” è un valore aggiunto ma si rischia di delimitare troppo le opportunità e la crescita. Quindi una visione globale, fare tanta pratica sul codice perché è l’unica che assicura la comprensione del linguaggio e poi studio studio e ancora studio. 

Moltissime persone mi chiedono spesso quali siano i migliori corsi online ed i migliori libri utili per migliorarsi. Hai qualche suggerimento in merito?

Dal punto di vista della programmazione io sono un autodidatta e quindi ho imparato tutto da forum, risorse online, ebook, tutorial… Internet e Facebook in particolare se saputi usare sono una fonte inesauribile di informazioni aggiornate. Alla velocità del mondo informatico di oggi i libri rischiano di essere dopo qualche mese obsoleti. Chiaramente ci sono libri di base che non tramonteranno mai come CSS3, Javascript, JAVA, PHP e che vale la pena averli sempre a portata di mano.

Ti piacerebbe lavorare all’estero?

L’estero per me è un obiettivo primario nei prossimi anni, sono curioso di scoprire nuove culture, tradizioni, stili di vita. Credo anche che l’estero offra opportunità di crescita maggiori dell’Italia sotto tutti i punti di vista. Le mete preferite sono Germania, Svizzera e USA…

Dove e in che modo pensi che possa migliorare la situazione in Italia in ottica stipendio, forma contrattuale e nella modalità di gestione dei dipendenti nelle aziende di sviluppo software?

L’Italia purtroppo è un malato terminale in mano a un sistema che tiene il Paese in un limbo di insicurezza e sfiducia. Chiaro che ci sono delle “oasi” (e io ne ho trovata una) dove si può vivere la propria passione in linea con i valori fondamentali dell’uomo, ma sono eccezioni più uniche che rare. 
Purtroppo a parte queste “oasi” in Italia i contratti non sono a livello degli altri Paesi sia a livello di stipendio sia di opportunità di crescita e siccome la domanda è di gran lunga superiore all’offerta ci sono continue forme di tirocinio, periodi di prova, contratti a progetto che non mettono nelle migliori condizioni coloro che si affacciano nel mondo del lavoro o per coloro che vorrebbero costruire un progetto a lungo termine.

Come pensi possa essere il tuo futuro tra 10 anni e come pensi si sarà evoluta l’informatica?

Il mio futuro tra 10 anni lo vedo viaggiando per il mondo ed erogando formazione nel Marketing e nella Programmazione. Incarno perfettamente il trend degli ultimi anni dei Nomadi Digitali e quindi non mi vedo fisso in un posto ma in continuo movimento per nuove esperienze, conoscenze e crescita continua.
Sicuro l’informatica si evolverà sempre di più, stiamo andando sempre di più verso l’intelligenza artificiale, robot, automatizzazioni…. Se da una parte ciò contribuirà a ottimizzare flussi e processi, dall’altre bisogna stare attenti a non mettere l’uomo al servizio della tecnologia ma metterlo al centro di un progetto di evoluzione e crescita.

Sul blog parliamo spesso anche di metodologie di lavoro. Potresti raccontare una giornata di lavoro tipica e come viene organizzato il lavoro?

Una mia giornata tipica è molto dinamica in base a consegne di progetti e/o altre dinamiche. Tipicamente comunque la mattina la dedico alla parte operativa e quindi programmazione. Nel pomeriggio la dedico allo studio, agli aggiornamenti, al monitoraggio….

Sempre quì sul blog un argomento che ci sta a cuore sono la comodità del luogo di lavoro nei riguardi della possibilità di lavorare da remoto, la possibilità di gestione dell’orario, ma anche la postura che si tiene a lavoro. Nella tua azienda che tipo di possibilità hai su luogo e orario? Mentre lavori utilizzi sedie particolari, tappetini per mouse, stai attento all’inclinazione del monitor ed alla disposizione del tuo corpo?

Nella mia azienda ho la fortuna di avere la possibilità di lavorare da remoto e di gestirmi l’orario. Questo è molto importante perché l’efficacia è il mio parametro più importante e quindi per raggiungere il massimo grado è utile evitare inutili sprechi di tempo quali traffico (in città come Roma determina la qualità della vita delle persone), rimanere concentrati senza distrazioni… Chiaramente è bello anche condividere le giornate con il Team per nuove soluzioni e progetti

Un tema caldo negli ultimi mesi riguarda l’intelligenza artificiale e proprio poco tempo fa un’auto a guida autonoma ha investito un pedone. Cosa pensi dell’intelligenza artificiale? Credi che entro 20 anni ci saremo abituati a vedere auto a guida autonoma, robot da compagnia, robot che cucinano, oppure vedi delle complicanze nella realizzazione a breve termine di questi progetti (per via di batterie, durata, costi)?

L’intelligenza artificiale avrà lo stesso processo dei cellulari, siamo destinati ad utilizzarla. E’ la forma più ovvia di evoluzione, a scapito dell’uomo che verrà relegato a un ruolo marginale e al servizio della tecnologia. Già oggi siamo circondati da BOT (Messenger, Whatsapp e Telegram) che gestiscono le relazioni con i clienti e sfruttano meccanismi di intelligenza artificiale per rispondere a domande degli utenti. Oppure servizi come Netflix che in base alle nostre scelte ci selezionano nuovi contenuti in linea con le nostre preferenze, o le ADS di Facebook che ci targetizzano in base a come interagiamo. Diciamo che il limite tra intelligenza artificiale e dispositivi che sanno tutto di noi è molto sottile, ma è chiaro che robot e machine learning saranno i prossimi step di evoluzione tecnologica e informatica quindi.

Per concludere: spesso mi chiedono come bisogna fare per migliorarsi e qual è la differenza tra un programmatore capace ed uno che esegue le sue mansioni tanto per ottenere un risultato. Sapresti descrivere la differenza tra queste due categorie? Quale attitudine al lavoro ti porta a diventare un professionista?

Se oggi vuoi raggiungere l’eccellenza in qualunque campo devi studiare, aggiornarti, fare, sbagliare. E il giorno dopo fare qualcosa di più del giorno prima. L’ambizione, la passione, la determinazione, la resilienza, il voler lasciare un segno sono tutte features che distinguono chi sfonderà da chi si accontenterà.
La vita è il risultato delle nostre scelte quotidiane e quindi il segreto è nello scegliere chi vorresti essere indipendentemente da chi sei ora.

Vuoi essere intervistato?

Se vuoi essere intervistato manda una mail a “info@paolodellaguzzo.com” così potrai raccontarmi le tue esperienze ed il tuo parere personale proprio come ha fatto Stefano!

Commenti

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

  • Facebook
  • Twitter
  • Tumblr
  • Pinterest
  • Google+
  • LinkedIn
  • E-Mail
Paolo Dell'Aguzzo

About The Author

Sono sempre stato affascinato dal marketing e dall'informatica a tal punto di unire le due passioni :) Se ti piace l'articolo fammelo sapere in un commento :)

Related Posts

    Fammi sapere cosa ne pensi :) Annulla risposta

    Impara ReactJS imparare react
    I 10 + 1 Libri che Dovrebbe Leggere Ogni Programmatore libri programmatore
    Newsletter

    Seguimi su Facebook :)

    Facebook Pagelike Widget
    Impara React Native imparare react native
    10 Cose per Stare Più Comodo in Ufficio stare più comodo in ufficio
    Impara a Creare un Tema Wordpress imparare creare tema wordpress
    Udemy I Migliori Corsi per Programmatori udemy corsi programmatori
    UX: Perché la User Experience è Importante UX importante e cos'è
    Metodologie Agili e Lean: Come migliorare la tua azienda metodologie agili
    Libri per Imparare JavaScript Imparare JavaScript libri

    Articoli recenti

    • I principali engine utilizzati per lo sviluppo di videogiochi
    • Dalla visione alla realtà: Lo sviluppo di videogiochi dal punto di vista di un programmatore
    • 8 consigli per migliorare la tua SEO Locale

    Categorie

    • CSS
    • Interviste
    • Java
    • Lavoro
    • Normative
    • Personale
    • Programmazione
    • Strategia & Marketing
    • Tech
    • Web Design
    • Wordpress
    Paolo Dell'Aguzzo
    Programmatore Software - Marotta di Mondolfo, Pesaro e Urbino
    P. IVA: IT02758450429
    Mail: info@paolodellaguzzo.com
    Via Litoranea, 284/C - Marotta (PU)
    Privacy Policy
    Cookie Policy
    In qualità di Affiliato Amazon, ricevo un guadagno per ciascun acquisto idoneo
    Amazon e il logo Amazon sono marchi registrati di Amazon.com, Inc. o delle sue affiliate
    Programmatore Senigallia, Ancona - Siti web, app iOS e Android, gestionali ReactJS, React Native, Java, SQL, PL/SQL, Heroku

     

    Caricamento commenti...